Con lo scendere delle temperature e l’arrivo delle piogge invernali sale il rischio legato a frane e alluvioni, soprattutto in Regione. Pochi giorni fa la Protezione Civile aveva diramato un’allerta rossa, in particolare riferita all’area occidentale. Le precipitazioni sempre più intense e frequenti con vere e proprie bombe d’acqua si abbattono su un territorio reso già fragile dalla cementificazione e dall’abbandono. In tutta Italia, sono ben nove comuni su dieci a rischio frane. I dati, soprattutto a livello nazionale non mentono e sempre più certificano uno stato di allarme più che legittimo.I dati nazionali affermano che sono saliti a 7.275 i comuni con parte del territorio in pericolo idrogeologico, il 91,3% del totale. I cambiamenti climatici, nello specifico, spaventano 3 italiani su 4 circa il 75% secondo una indagine indagine Coldiretti/Ixe’. Insomma, un dato che non stupisce, soprattutto in Molise, che da anni lamenta da parte delle istituzioni prese di posizioni forti e avvio di attività al fine di evitare danni ulteriori, soprattutto alla viabilità.