Sempre più ingarbugliate le vicende della Sanità molisana.
Questa volta arriva la comunicazione di un eventuale disequilibrio tra il numero di prestazioni erogate dalle strutture private convenzionate ed accreditate e i rimborsi economici realmente pagati.
Una questione che, senza allarmi ed accuse precise, è stato evidenziato nella conferenza stampa voluta ed organizzata dai vertici della struttura commissariale, Donato Toma e Giacomo Papa.
I Commissari infatti hanno evidenziato il problema, utilizzando i dati forniti dall’Agenzia Agenas, che di fatto è indipendente da ogni eventuale interesse di parte e dovrebbe anche essere non permeabile a qualunque attenzione politica.
Questi dati rappresentano i numeri di quel che è stato fatto nelle strutture private, le prestazioni erogate, i casi realmente trattati negli ambiti delle tutele della salute.
Le letture incrociate sembrano essere in disaccordo, come se fossero state “gonfiate” le prestazioni offerte e dunque fossero state pagate somme diverse per i rimborsi.
Tutto questo richiede, oggi, una indagine accurata, che, secondo i Commissari, sta trovando la loro massima collaborazione nel fornire gli elementi necessari e di loro pertinenza.
Accanto all’indagine, però, chiedono tutta una serie di controlli, che devono assolutamente essere di massima garanzia per i cittadini, dato e considerato che si parla sempre e comunque di denaro pubblico.