Coronavirus. Salgono a 121 i casi in Molise, oggi 28 marzo. A confermarlo il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano.
Sono oggi 14 i nuovi così, tutti provenienti dalla provincia di Campobasso, di cui 9 del capoluogo, 2 di Ripalimosani, 2 a Riccia, uno a Montenero di Bisaccia. I ricoveri da ora si fanno anche ai nosocomi di Termoli e Isernia.
In merito a questa consiedrazione sono giunte anche le considerazioni del primo cittadino Roberto gravina che ha commentato così la situazione attuale:
“Si avvia a conclusione la terza settimana di attuazione delle misure per il contenimento del contagio da Covid-19 a Campobasso, come nella restante parte del territorio nazionale”.
“Abbiamo appreso di 9 nuovi casi di positività riconducibili al nostro territorio cittadino dopo gli ultimi tamponi processati nella mattinata di oggi, sabato 28 marzo. – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, nel suo resoconto di fine giornata – L’ASREM e la Regione Molise assicurano che si tratta di soggetti già tutti posti nei giorni precedenti a restrizioni domiciliari.
“In un territorio regionale come il nostro, – ha continuato Gravina – dove le comunità cittadine hanno una vita tracciabile in modo più agevole che altrove per quel che concerne le frequentazioni sociali, i numeri che questo fine settimana ci sta consegnando vanno analizzati partendo dal presupposto delle relazioni che sviluppano, se si è capaci e preparati a monitorare per tempo tali fenomeni, la tendenza gradualmente ci porterà verso una decrescita.
In attesa che ciò accada, come Amministrazione Comunale siamo chiamati giustamente a fronteggiare anche le condizioni di difficoltà economiche di base delle fasce più deboli della popolazione.”
“In questo periodo, stiamo provvedendo alla consegna di beni di prima necessità come alimenti e farmaci. – ha dichiarato Gravina – Alle persone abbienti e autosufficienti ma impossibilitate ad uscire di casa o a cui è fortemente sconsigliato perché soggetti particolarmente a rischio, stiamo provvedendo, per il tramite dell’URP del Comune, grazie alla collaborazione delle associazioni di volontariato. Sono circa 70 le richieste di aiuto pervenute dai cittadini di Campobasso e a cui si è data risposta.”