Il dirigente scolastico Umberto Di Lallo è il nome accreditato dal centro-sinistra per la poltrona più ambita a Palazzo San Giorgio di Campobasso, candidato proposto dal Partito Democratico, Alternativa Progressista, Socialisti, Comunisti e Movimento 5 Stelle per sostituire Paola Felice, attuale vice sindaca della città che a sua volta ha preso le redini del Municipio all’indomani dell’elezione di Roberto Gravina tra i banchi di opposizione in consiglio regionale.
Di Lallo dovrà vedersela con l’avvocato Pino Ruta, uomo di fiducia di Costruire Democrazia.
Partita aperta nella coalizione di centro-destra. Diversi i nomi in voga in questo momento: da Alberto Tramontano a Salvatore Colagiovanni, entrambi con esperienza alle spalle in sede comunale, ma ancora nulla di definito tra le segreterie regionali dei partiti.
Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, UDC, Popolari e Noi Moderati stanno sondando il terreno per piazzare un loro esponente a primo cittadino a Palazzo San Giorgio. Ogni partito rivendica a sé il ruolo di sindaco per i numeri ottenuti in campo regionale o nazionale.
I movimenti politici minori nel centro-destra stanno riflettendo sulla eventuale possibilità di far passare un polo Centrista dalla Capitale. Ai parlamentari Lotito, Cesa, Della Porta, Lancellotta e Patriciello la patata bollente.