Tutto fermo o quasi, questa la situazione attuale a seguito della pandemia in atto. Ad aver cessato l’attività, molti moltissimi uffici e settori in attivo, il fermo ora è necessario per la tutela dei lavoratori e di tutti.
A non essersi ancora fermata però è l’associazione edile dei costruttori del Molise, Acem Ance Molise, che chiede aiuto.
A detta dei vertici, in relazione all’emergenza coronavirus che sta crescendo sempre più, la preoccupazione per la mancanza ad oggi, di provvedimenti atti alla gestione dell’emergenza nel campo delle costruzioni va crescendo e al momento ci si interroga su quale sarà il destino del comparto edile già flagellato dalla profonda crisi che, negli anni, ha colpito tutta l’Italia.
L’Associazione, nel segnalare i timori dei costruttori, dei produttori di asfalto e calcestruzzo e le enormi difficoltà operative denuncia le situazioni e chiede che si attivino per far cessare i lavori in atto.
Queste ma anche molte altre le motivazioni che hanno portato il Presidente Ance Danilo Martino a chiedere alla Regione, nonché alla Asrem un provvedimento che consenta di sospendere tutti i cantieri in corso salvo quelli urgenti o d’emergenza.
“La nostra preoccupazione – ha detto Martino – riguardava il modo in cui sarebbe stata gestita l’Emergenza e le successive conseguenze. Le nostre aziende sono stremate, chiedono l’intervento per il blocco dei lavori e una task force per gestire questo momento di crisi in atto.