In Molise e emergenza contagi e ricoveri a causa del coronavirus. Ad oggi, domenica 14 febbraio, sono 9 i pazienti ricoverati nel reparto di Medicina d’Urgenza. I contagi aumentano e i numeri dei decessi anche.
Per tale motivo, il commissario Angelo Giustini si rivolge all’Asrem e chiede sostegno e un nuovo piano emergenziale.
“Lo Scrivente Commissario ad acta – si apre la nota di Giustini – preso atto di quanto contenuto nella nota in oggetto circostanziata, in merito alla urgente richiesta delle S.S.L.L. di conoscere con estrema urgenza le misure programmatorie ed operative della fase emergenziale 5 (richiesta inviata nella serata di ieri dal dg Asrem), rappresenta quanto di seguito riportato.
Al fine di decongestionare, nell’immediato, le strutture di ricovero dell’area Covid dell’Ospedale Cardarelli ed assicurare l’assistenza a quanti sul territorio regionale necessitano di cure ospedaliere per le patologie connesse al SARS-CoV2, intende proporre ed operare nel seguente modo, secondo le opzioni di seguito indicate:
- OPZIONE A – Ospedale Cardarelli riservato interamente ai pazienti Covid-19, con il supporto di ulteriori posti letto di Area Medica Covid da allestire tempestivamente presso l’ex Ospedale “Vietri” di Larino, con potenziale trasformazione anche dell’Area subintensiva, individuato come funzionale alle esigenze di contrasto ai rischi per la salute dalla diffusione del Coronavirus. Nel mentre, si prevede che la RSA ivi presente sia trasferita in una o più strutture private accreditate che concorrono all’erogazione dei LEA sul territorio regionale (Gemelli Molise, Neuromed, Gea medica, Villa Maria e Villa Ester). Tutte le patologie tempo-dipendenti per pazienti no-Covid confluiranno nei P.O. di Termoli, Isernia e Agnone.
- OPZIONE B – Ospedale Cardarelli, in seguito al totale trasferimento dei pazienti Covid-19 ed alla necessaria sanificazione generale – il tutto nel più breve tempo umanamente possibile – accoglieraà solo pazienti no-Covid per garantire prestazioni alle patologie tempo-dipendenti della regione. Si prevede che uno dei P.O. Spoke (Isernia o Termoli) ospiteraà solo pazienti Covid-19. Inoltre, gli ex P.O. di Larino e Venafro concorrono nel supporto dell’assistenza e delle cure richieste per i pazienti Covid-19 in fase non acuta. Le strutture degli erogatori privati accreditati della Regione Molise sono destinate ai pazienti critici e non critici Covid e no-Covid. In tali strutture, se necessario ed ove presenti, le terapie intensive e semintensive, sono destinate anche a pazienti critici (Covid-19 e no-Covid).