Il Salone Internazionale dell’Industrializzazione Edilizia, IL SAIE, attraverso il suo report annuale La Fiera delle Costruzioni, fa il punto sulle imprese attive sull’intero territorio italiano, tenendo conto dell’annualità appena conclusa e rispetto ai periodi precedenti.
La situazione nella nostra regione è abbastanza chiara e racconta di un aumento delle imprese attive.
Sia il territorio della Provincia di Campobasso che in quella di Isernia la crescita è stata, in percentuale, significativa, toccando nel 2021 il numero di 3.821 imprese attive, che significa un più 1,9 % rispetto al 2020 ed un più 2% rispetto al 2019.
La Provincia più ricca di imprese è Campobasso, con 2.584 e un più 1,7%, con Isernia che segue con 1.237 imprese, ma con una percentuale maggiore rispetto all’anno precedente, un più 2,3 %..
Decisamente un risultato, che fa ben sperare nel buon andamento di quest’anno, dove le stime, sicuramente molto attente ed adeguate, parlano di una occupazione che dovrebbe variare di 880 unità in più e senza calcolare le uscite.
Un ritmo decisamente soddisfacente, che però ha bisogno di essere sostenuto in modo più efficace, soprattutto attraverso incentivi e scelte progettuali, che dovranno anche produrre nuove e più preparate figure professionali, esperte di strategie ecosostenibili, un modo per incrementare assunzioni, ma anche determinare cambiamenti di rotte, ormai necessarie e di vitale importanza per dare sostegno ad un settore assai significativo sia per l’economia, che per le attività sociali e culturali di luoghi e persone.