“Gentile Ministro, Le scrivo per renderla partecipe di una problematica seria, che non esagero a definire purtroppo drammatica e che sta mettendo a rischio la sopravvivenza stessa dei territori e delle aree interne. Mi riferisco alla crisi che sta vivendo la filiera del latte a causa dello sconsiderato aumento delle materie prime, che in una terra come il Molise, caratterizzata da produzioni di qualità e di nicchia, assume connotati davvero preoccupanti”.
È quanto si legge in una lettera che l’assessore regionale Nicola Cavaliere ha inviato al ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli.
“È un problema – spiega Cavaliere – che va oltre le mere questioni economiche, in ballo c’è la tenuta sociale dell’intero sistema. Senza dimenticare ovviamente la necessità di tutelare la genuinità del latte locale e quindi il dovere morale e materiale di proteggere i consumatori, soprattutto quelli di nuova generazione, che in un mondo iper industrializzato chiedono e pretendono sempre più sicurezza, trasparenza e qualità”.
Secondo l’assessore, servono subito aiuti veri: “Le imprese zootecniche hanno innanzitutto bisogno di liquidità immediata, da soddisfare con gli strumenti del credito oppure attraverso il reperimento di nuove risorse, necessarie a consentire alle imprese di superare il momento critico e sopravvivere in vista della prossima programmazione europea e soprattutto di un riequilibrio dei mercati”.
“Tutto ciò è possibile – conclude Nicola Cavaliere – nel pieno rispetto delle normative nazionali e comunitarie, non si chiedono strappi alle regole ma piuttosto la loro piena applicazione e la stessa attenzione e cura che è stata messa in campo in questi anni per salvare tantissime aziende del comparto industriale”.