La Cgil lancia l’allarme sulla gestione del PNRR regionale e dei fondi di programmazione. A tre anni dall’avvio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e a soli 16 mesi dalla scadenza, il sindacato ha espresso forte preoccupazione per il ritardo accumulato in particolare per la sanità. “Mentre i cittadini scontano tasse altissime rispetto al resto del Paese la regione fatica a spendere le risorse che gli sono state assegnate mentre l’Europa ha fissato il termine ultimo entro giugno del 2026”, questo quanto dichiarato dal Segretario per il Molise Paolo De Socio. Oggi un incontro nella sede di via Mosca al quale ha preso parte anche Carmine Ranieri, Segretario Generale della CGIL Abruzzo-Molise durante il quale sono emersi i dati analizzati dal sindacato. “La Regione Molise fatica a spendere le risorse disponibili, mentre i cittadini si trovano a fronteggiare un aumento delle tasse attraverso l’incremento delle addizionali IRPEF”.