Davvero tante presenze al Consiglio comunale di Campobasso, convocato sul tema della Sanità e che ha visto, per l’illustrazione del Piano Operativo Sanitario, la partecipazione dei vertici della struttura commissariale, Donato Toma e Giacomo Papa.
I numerosi consiglieri e rappresentanti dei Comitati, Associazioni e Sindacati hanno ascoltato con attenzione l’esposizione del Commissario, fermo poi restare totalmente delusi dal fatto che gli ospiti si sono dileguati, perché impegnati in altre faccende istituzionali, senza ascoltare alcun intervento successivo, dove si analizzava quanto detto dell’impianto complessivo e delle scelte adottate.
Una brutta premessa, dunque, al percorso, più volte sottolineato emendabile, proposto dalla struttura commissariale per la sanità molisana.
Una delusione, che però non ha impedito gli interventi, che magari restano nelle documentazioni dei verbali dell’assise comunale.
Nessun ascolto di Giuseppina Bozza, presidente della Consulta Socio Sanitaria del Comune di Campobasso, niente delle parole di Massimo Peccianti dell’ANAAO ASSOMED Molise, di Italo Testa del Forum per la difesa della sanità pubblica di qualità, di Grazia Minotta dello SPI CGIL, i quali hanno espresso critiche e perplessità sulla partecipazione parziale dei commissari e sull’intero Programma Operativo.
Naturalmente l’occasione mancata dell’ascolto è stata sottolineata anche negli interventi dei consiglieri che hanno preso parte al dibattito post illustrazione.
In serata, comunque, sono stati proposti tre ordini del giorno, tutti approvati dall’assise comunale.
Uno del Capogruppo Antonio Vinciguerra del Movimento 5 Stelle, con 19 voti favorevoli, nessuno contrario, né astenuto, che impegna il Sindaco e la Giunta a farsi portavoce presso tutti i tavoli istituzionali di confronto e riferimento, delle istanze dove si tenga conto dei rilievi dei Comuni molisani nella redazione del nuovo POS, si richieda l’azzeramento del debito sanitario, si ottengano le deroghe necessarie all’attivazione dei servizi previsti nei DEA di secondo livello, si realizzi un CUP unico, si attui un maggior equilibrio della spesa sanitaria per il potenziamento del servizio pubblico.
Altro ordine del giorno, a firma PD e La Sinistra per Campobasso, 20 voti favorevoli e una sola astensione, ha riportato un riepilogo preciso degli atti consiliari già approvati in materia di sanità molisana negli anni passati e che ancora necessitano di attenzione e impegno per la risoluzione.
Il terzo, Forza Italia, 20 voti favorevoli, punta sull’attivazione di una campagna di comunicazione sociale, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica alla prevenzione sanitaria e a contattare le organizzazioni di categoria in ambito di professioni sanitarie invitandole ad attivare, nei vari ambiti, campagne di prevenzione e screening.