Francesco Roberti, Sindaco di Termoli, scrive, nell’ufficialità del suo ruolo, al Direttore ASREM Oreste Florenzano, per chiedere lumi su alcune circostanze che sono venute alla luce in queste ore.
Afferma che è stato contattato dal Sindaco di Campomarino Pierdonato Silvestri, il quale gli ha riferito di “una situazione incresciosa che si è creata nel Nosocomio di Termoli, dove da due giorni ci sono pazienti di Campomarino a cui non è stato consentito di ricevere le relative prestazioni sanitarie già programmate dall’Asrem”.
Roberti scrive che anche con altri Sindaci del Basso Molise c’è stata l’attivazione a comprendere una azione che è sembrata più un disguido che una decisione vera e propria.
Sottolinea come da parte dell’Asrem non c’è stata alcuna nota informativa che possa chiarire il “disguido” e, proprio per questo episodio, sollecita la nomina di un referente sanitario locale, richiesto tante volte e mai nominato, una persona che risulterebbe assai utile all’interlocuzione veloce per affrontare le varie relative problematiche, una nomina sollecitata più volte anche da molti operatori sanitari ospedalieri.
“Sulla base di tali episodi” – afferma il Sindaco – è facile constatare come chiunque ed in maniera autonome e spontanea si permette di prendere liberamente decisioni mai autorizzate, vietando immotivatamente l’accesso al nosocomio di Termoli”.
Roberti parla di “improvvisazione”, ricordando l’apporto della sua amministrazione per garantire la fruibilità dell’Ospedale ai tanti pazienti e cittadini dell’Area del Basso Molise, dal personale volontario a quello comunale ed amministrativo, rinnovando sempre la disponibilità per l’utilizzo delle strutture comunali, come il Palazzetto dello Sport per la campagna vaccinale, evitando l’affollamento del San Timoteo.
La lettera chiude con il richiamo alla maggiore attenzione e ad una più celere azione, a che le numerose criticità vengano superate nel più breve tempo.