Il Consiglio Nazionale dei Geologi raccoglie le istanze che provengono dai professionisti di ogni regione, compreso il Molise e predispone un documento, una sorta di memoria, che si pone in chiara sintonia con le dichiarazioni, svolte in prima battuta al Senato, del Presidente Mario Draghi, il quale ha posto l’attenzione sulle tematiche di natura ambientale, posizionando al centro delle proposte progettuali la tutela del territorio in tutte le sue componenti.
Nel documento, i Geologi entrano in merito ai contenuti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Piano che caratterizza fortemente l’Agenda governativa rispetto al Recovery Fund e che costituisce per il Paese una importante opportunità di sviluppo e rilancio delle politiche ambientali.
In dettaglio intervengono sul Piano e evidenziano la necessità di rilanciare, ovunque e anche soprattutto in Molise, il turismo ambientale, considerando adeguatamente le emergenze geologiche rappresentate dai geoparchi e dai geositi, di sviluppare le energie rinnovabili mediante lo sfruttamento delle risorse geotermiche tra le filiere delle nuove tecnologie, di proteggere il patrimonio edilizio esistente mediante l’adeguamento antisismico su tutto il territorio nazionale, di garantire una corretta gestione delle risorse idriche, di mitigare i rischi connessi al dissesto idrogeologico, sempre più impattanti anche in virtù dei cambiamenti climatici.
Gli investimenti pubblici sui quali si è soffermato il Presidente del Consiglio dei Ministri dovranno essere concentrati principalmente sulla “manutenzione delle opere ed alla tutela del territorio, incoraggiando l’utilizzo di tecniche predittive basate sui più recenti sviluppi in tema di intelligenza artificiale e tecnologie digitali”. Anche su questo, i geologi italiani sono pronti a fare la propria parte, come professionisti detentori di queste specifiche competenze.