Era il 9 ottobre del 1874, quando a Berna, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il settore postale , con la firma dei rappresentanti di 22 nazioni, diede vita al trattato istitutivo dell’Unione Generale delle Poste, con il compito di assicurare e gestire il sistema mondiale degli scambi postali, finanziari ed elettronici, sistema che avrebbe accolto, quasi subito, altri 192 Paesi.
Una ricorrenza che, come viene ricordato dal Segretario regionale di UILPOSTE, Aniello Pascarelli, “ avviene in un momento molto delicato per il mondo del lavoro, che deve fronteggiare il contagio da Coronavirus, ma anche in un momento storico in cui Poste Italiane, soprattutto in regioni come il nostro Molise, è alle prese con una costante razionalizzazione dei servizi”.
Così accade che in una tale giornata il sindacato invita Azienda e forze politiche ad istituire un tavolo Regionale per trovare una nuova modalità organizzativa che consenta sempre più l’utilizzo dei servizi attraverso la rete e la capillarità sul territorio molisano degli uffici postali.
Prioritaria è “la riapertura degli uffici postali di Lucito, Limosano, Gildone, Guardiaregia e Tavenna (aperti solo 3 giorni a settimana) e di tutti gli altri uffici postali della Regione Molise chiusi o razionalizzati”, ma anche costruire una organizzazione complessiva che non scarichi sugli utenti le contraddizioni e le criticità, tagliando servizi e minacciando un presidio assolutamente prezioso e necessario per tutti i residenti dei 136 comuni molisani.