“Se il Governo Meloni non convocherà immediatamente un incontro con l’azienda la nostra protesta non si fermerà”.
A sostenerlo la Uilm, il sindacato che congiuntamente con le altre sigle Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uil ha partecipato questa mattina a Roma alla manifestazione indetta per difendere il settore dell’automotive.
Il corteo ha iniziato a sfilare poco dopo le 10.15 da Piazza Barberini verso piazza del Popolo, qui i comizi sul palco.
Dal Molise più di dieci i pullman che sono partiti alla volta della Capitale per chiedere al Governo centrale di affrontare nel modo giusto una delle crisi peggiori e sostenere con forza il progetto di Gigafactory nella cittadina adriatica .
“Chiediamo certezze e un futuro per i 2mila lavoratori che attualmente occupano lo stabilimento di Termoli. Chiediamo con forza che un territorio così importante non possa essere abbandonato “, questo quanto dichiarato dal Segretario della Uilm Francesco Guida.