Sono tre i Partiti politici che hanno dato vita al Coordinamento delle Sinistre di Opposizione, il Partito Comunista Italiano, quello Comunista dei Lavoratori e il Marxista-Leninista Italiano.
Insieme entrano in merito alla situazione difficile e complessa del Sistema Sanitario molisano, che mostra crepe ovunque ed è in condizioni davvero pessime, con dirigenti e figure istituzionali che sembrano muoversi totalmente fuori da ogni logica di gestione e nei percorsi più lontani dalla costituzionale tutela della salute.
Tutto mentre i medici si licenziano, scappando via dalle troppe disfunzioni, mentre l’Ospedale Cardarelli è in emergenza pediatrica, mentre i tempi di attesa per le visite specialistiche si perdono nel tempo più dilatato e nel lontano futuro.
Intanto l’Asrem è ridotta ad elemosinare al personale prestazioni straordinarie e si attivano turnazioni per le Guardie Mediche.
Un percorso assai perverso, che è condannabile anche per il comportamento, molto ambiguo che sembrano aver assunto il Commissario ad acta, Donato Toma, che è anche Presidente della Giunta Regionale ed il Direttore dell’Asrem Oreste Florenzano, che, nel mentre scoppiano i problemi, continuano ad impegnarsi negli slogan triti e ritriti che parlano di un Molise sanitario dove va tutto bene, dove loro viaggiamo per “garantire una riorganizzazione efficace del Sistema Sanitario sul territorio”, dove, invece e purtroppo, si va sempre più incontro al baratro, dove le dismissioni ed i ritardi sono diventati normalità e dove tutto sembra andare in malora, “nonostante i sacrifici di chi vi lavora quotidianamente con professionalità e senso del dovere”.
