Dalle organizzazioni sindacali il plauso il sostegno economico per i braccianti agricoli

Parliamo di un sostegno economico, quello da attivare, nei mesi di aprile e maggio, come indennità per i lavoratori agricoli stagionali, quelli che hanno, diciamola tutta, permesso che gran parte del cibo arrivasse sulle nostre tavolo in questo bruttissimo periodo di pandemia.

È una indiscrezione su alcune decisioni che assumerebbe il Presidente del Consiglio dei Ministri nel suo prossimo decreto, una notizia emessa dalle organizzazioni sindacali, riportata dalla Cisl, con una nota a firma del Segretario Generale  della sua Federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale Italiana di Abruzzo Molise, Franco Pescara, che scrive come “nel prossimo decreto sarà riconosciuta, a differenza di quanto previsto nelle prime bozze, l’indennità di aprile e maggio anche per i lavoratori agricoli stagionali. È una buona notizia, che accoglie quanto proposto dai sindacati in questi ultimi giorni per non far venire meno un’integrazione al reddito fondamentale per lavoratori che, pur non essendo si mai fermati, hanno maturato poche giornate di lavoro. Peccato che mentre diverse categorie, anche molto più avvantaggiate, riceveranno 600 euro o più, agli agricoli sono riservati 500 euro”.

Naturalmente la richiesta è assolutamente condivisibile, che si arrivi alla certezza del sostegno e che la somma sia uguale a quella delle altre categorie di lavoratori.

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