Non sono soddisfatti e non hanno avuto le risposte che cercavano i tre sindaci molisani di Riccia, Montenero di Bisaccia e Santa Croce di Magliano dopo l’incontro con il Presidente della Regione Molise e il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Regionale Giovanni di Santo, organizzato per affrontare la questione della carenza dei medici che ha comportato il trasferimento dei dottori del 118 impiegati fino a poco tempo fa nei 3 comuni, in altre strutture ospedaliere.
Intanto l’Asrem, si impegna a fronteggiare il problema della carenza di professionisti nelle strutture sanitarie, cercando di reclutare medici con nuovi bandi di concorso e di ridurre il precariato tra i dipendenti per garantire la stabilità delle diverse posizioni lavorative raggiunte. Misure che, unitamente alla riorganizzazione dei turni e alla fornitura di altre auto mediche, a parere dei tre sindaci ancora non bastano: essi infatti continuano a ricordare che dal 1 giugno scorso le postazioni 118 sono sprovviste di un medico, ed impossibilitate quindi a prestare adeguatamente soccorso agli abitanti.
Nel frattempo la situazione di emergenza lamentata dagli esponenti delle amministrazioni comunali sta preoccupando anche i cittadini, che a Riccia hanno costituito un comitato per sostenere il sindaco Pietro Testa nella difesa dei diritti dei residenti agli adeguati servizi sanitari. Dopo le incertezze lasciate dall’ultimo colloquio nel palazzo della Giunta Regionale, la demedicalizzazione del 118 sarà presto affrontata anche in un’altra riunione, ovvero la conferenza dei sindaci.