Torniamo a parlare degli incendi, quelli terribili che hanno distrutto ettari ed ettari di boschi, pinete e colture, minacciando centri abitati e devastando gran parte di territorio, ovunque in Molise.
La notizia di partenza è che i Carabinieri di Larino, così come le altre Forze dell’Ordine, stanno conducendo una intensa attività di indagine per individuare i responsabili, quei delinquenti che non hanno mostrato alcun riguardo per la stessa vita delle persone, messe in totale pericolo dai loro comportamenti, e per la flora e la fauna, totalmente distrutta in certi siti, creando di fatto danni immensi dal costo altissimo.
L’impegno dei Carabinieri della cittadina frentana si è concretizzato in un’altra denuncia a carico di un uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di uno degli incendi degli ultimi giorni.
Le indagini si sono indirizzate anche a coloro che, in modo spesso improvvido e senza misure di sicurezza, non hanno ben governato le operazioni di bruciatura delle stoppie, omettendo spesso la pratica delle fasce parafuoco e diventando protagonisti delle propagazioni delle fiamme.
La vicenda nel concreto è facile e difficile allo stesso tempo, perché implica cittadini che nell’ambito di un lavoro hanno tralasciato di applicare le regole e, nel dispregio delle normative, hanno proceduto nelle pratiche pericolose senza alcuno scrupolo ed in modo assai semplicistico, visto anche il gran caldo dei giorni di luglio ed agosto.
Per questi sono scattate e scatteranno multe assai salate, ma ci sono sicuramente altri tipi di persone, che volontariamente, come da immagini e documentazioni, hanno deciso di creare problemi e di mettere in pericolo le popolazioni.
È gente che usa innesti, che genera ed alimenta la scintilla della catastrofe, che in modo malvagio decide di portare alla morte centinaia e centinaia di animali e boschi e campagne, uccidendo senza alcun rimorso luoghi significativi del nostro Paese, come le Pinete sulla costa molisana, eccellenze significative, punti centrali per l’attrazione turistica della nostra Regione.