La polemica si era accesa già nel pomeriggio del 27 aprile, con numerosi video diffusi sui social e commenti esasperati circa lo svolgimento del concorso, indetto dall’Asrem, per il reclutamento di infermieri ed oss.
Rabbia e malcontento dei candidati al centro fiera di Roma che hanno atteso ore, accalcati, prima di poter sostenere le prove.
Disagi che non sono stati negati dal direttore generale dell’azienda sanitaria molisana, Oreste Florenzano, il quale ha da subito chiarito che il problema era stato generato dal guasto di una antenna, con il successivo malfunzionamento della rete internet necessaria per lo svolgimento del test informatizzato.
In ogni caso, le segnalazioni sui disguidi del concorso sono state numerosissime e tutte raccolte dalle organizzazioni sindacali. Contestato proprio il cattivo funzionamento della strumentazione tecnologica e l’assenza di una adeguata vigilanza, oltra la mancata assistenza a candidate in stato di gravidanza e la carenza di servizi igienici.
I sindacati hanno così chiesto all’Asrem di verificare la regolarità delle procedure utilizzate dalla società specializzata alla quale è stato affidato lo svolgimento del concorso. Reclamata, inoltre, l’applicazione di sanzioni qualora fossero rilevate delle inadempienze
Intanto, Cgil, Cisl e Uil hanno dato disponibilità, con i propri uffici legali, a raccogliere le istanze di coloro che si sentano lesi nel loro diritto al naturale svolgimento della prova concorsuale, valutando, di conseguenza, eventuali azioni legali.