Diverse le cause dell’inquinamento ambientale nella piana di Venafro

C’è confusione e forse cattiva informazione a Venafro sulle vere cause dell’inquinamento dell’aria nella piana al confine della provincia di Isernia derivante, secondo alcuni, da benzopirene: un idrocarburo contenuto nel catrame di carbone fossile e che si ritrova pure nel fumo di sigarette, nella combustione dei rifiuti indifferenziati e nello scarico dei motori diesel.

Un dialogo sereno e aperto tra la Colacem di Sesto Campano e l’Associazione Mamme per la Salute potrebbe fornire le giuste soluzioni alla problematica.

Da numerose indagini di Arpa Molise emerge che tali emissioni nell’hinterland venafrano derivano quasi totalmente dai caminetti e stufe per il riscaldamento delle abitazioni private, mentre il benzopirene è presente nella piana nei soli mesi invernali, assente completamente nelle altre stagioni dell’anno, quando i riscaldamenti domestici sono chiusi e la produzione industriale gira a pieno regime.

Ma finora per il confronto pubblico gli inviti partiti dallo stabilimento di produzione di cementi e calci idriche di località Carrera del Conte sono caduti nel vuoto.