Sono stati divulgati dalla Camera di Commercio gli ultimi dati del Registro delle imprese, che a livello nazionale hanno registrato 15.227 attività economiche in più.
In Molise, il trimestre compreso da luglio a settembre 2024, in linea con l’andamento nazionale, si è chiuso in positivo: 55 le attività in più, con 253 iscrizioni contro le 198 cessazioni. Risultato che resta però al di sotto della media degli ultimi dieci anni, con una diminuzione delle cancellazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma un numero di iscrizioni, ancora basso, simile a quello di un anno fa. Un tasso di crescita regionale corrispondente allo 0,17%, migliore rispetto allo scorso anno ma inferiore rispetto alla media nazionale dello 0,26%, e a quella delle regioni del Sud, +0,22%.
Analizzando i singoli ambiti imprenditoriali, in regione il dato più alto è stato registrato dal settore delle costruzioni, con 12 imprese in più e un tasso di crescita dello 0,30%, superiore rispetto allo stesso periodo del 2023. Bene anche per le attività professionali (+0,28), per i servizi di informazione (+0,41) e per le attività manifatturiere (+0,09%). Numeri negativi invece per i settori del commercio (-0,46%), alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio (-1,13) e agricoltura con 5 unità imprenditoriali in meno corrispondenti a -0,06%.
L’impresa individuale rimane il modello di impresa preferito dai nuovi imprenditori molisani, con 141 iscrizioni, ma il suo contributo al saldo complessivo è comunque negativo, con una differenza fra iscrizioni e cessazioni pari a 8 unità in meno, ovvero lo -0,04%. Diverso il quadro per le società di capitali, con 63 unità in più pari a una crescita dello 0,74%.
Difficoltà riscontrate nell’ultimo trimestre invece per il settore dell’artigianato con una live crescita di sole 4 attività con numeri in calo rispetto al 2023.