Il ciclo pittorico, dipinto su quattro soffitti di legno della Biblioteca di Agnone, riguarda tematiche mediche, ma anche di stampo di Alchimia e di Metallurgia, utilizzando una serie di simboli che risalgono al periodo dei santacrociani tedeschi del XVII secolo.
La visione iconografica, a sua volta, dipende fortemente da una tradizione medica medioevale, di natura araba e persiana e perfino indiana.
Dunque nell’antico Convento Francescano di Agnone si trovano quattro soffitti di importanza culturale notevole, di questi tre sono in buone condizioni, perché restaurati negli anni scorsi, ma uno di essi, il quarto, mostra uno stato enorme di difficoltà, totalmente rovinato, che necessita di un intervento solutivo assai complesso, da effettuare nei tempi assai rapidi, prima che sia troppo tardi.
Intanto, visto che le istituzioni locali sembra non siano in grado di intervenire, a causa della mancanza di fondi, è partita una petizione, stimolata dal professor Mino Gabriele, docente dell’Università di Udine, che, attraverso un suo lavoro, si era già occupato dei soffitti, petizione sottoscritta da molti altri docenti universitari ed accademici italiani e stranieri.