Quasi un mese fa a Roma la Camera aveva approvato la proposta di legge presentata in merito alla modifica del codice di procedura penale, con lo scopo di tutelare le persone coinvolte nei procedimenti penali.
La norma, che fa discutere il mondo dell’informazione, vieta la pubblicazione la divulgazione degli atti, o di alcuni suoi estratti, delle ordinanze cautelari, almeno fino alla fine delle indagini preliminari. Per i giornalisti che sul territorio nazionale si occupano di cronaca, questo potrebbe rappresentare un limite alla divulgazione di alcune informazioni di interesse pubblico, perché l’esecuzione di arresti o la presenza di indagati saranno quindi ora notizie che si potranno condividere con i lettori o i telespettatori in netto ritardo rispetto ai fatti accaduti.
In Italia la categoria dei giornalisti in questo periodo è impegnata in eventi e manifestazioni organizzate per parlare di libertà di stampa.
A Campobasso, domattina si attende la conferenza stampa organizzata davanti al Palazzo della Prefettura dai rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti del Molise e dall’Associazione Stampa regionale per affrontare il delicato argomento, a cui seguirà l’incontro dei rappresentanti di categoria con il Prefetto di Campobasso Michela Lattarulo.