I familiari di Claudio Amodeo potranno dare finalmente sepoltura al loro congiunto ad oltre una settimana dall’incidente avvenuto al Cementificio di Guardiaregia.
A Vinchiaturo, domani, nel primo pomeriggio, ci sarà l’estremo saluto di una intera comunità al 54enne operaio rimasto vittima di una forte deflagrazione all’interno della cabina elettrica della ex Italcementi. Claudio Amodeo non è riuscito a sopravvivere alle numerose ustioni e ferite in varie parti del corpo ed è spirato a Napoli, nel Centro Grandi Ustionati, nella giornata di sabato scorso.
A rimanere investito dalle fiamme anche un altro dipendente dello stabilimento matesino, ricoverato al Sant’Eugenio di Roma con ustioni multiple agli arti. Le sue condizioni di salute sono in lento miglioramento. La Magistratura dovrà adesso appurare le responsabilità del grave incidente sul lavoro a Guardiaregia.
Per ricordare il collega un minuto di silenzio ad inizio del presidio sindacale di ieri al Cementificio in memoria di Claudio Amodeo. Nel primo trimestre di quest’anno in Molise non si era verificato nessun incidente mortale sul lavoro, ma nel 2023 la regione, principalmente in agricoltura, aveva visto 5 persone perdere la vita.
