Anche i cittadini molisani parteciperanno, domani dalle 7 alle 23, alle consultazioni per eleggere i rappresentanti italiani al parlamento Europeo.
Il Molise è inserito nella Circoscrizione Elettorale del Sud, che comprende gli elettori anche di Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.
Possono votare tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune, che avranno compiuto i 18 anni di età entro il giorno delle elezioni, appunto domani 26 maggio 2019.
Il voto si esprime mettendo una croce sul simbolo della lista prescelta, mentre si possono esprimere fino a tre preferenze, scrivendo sulla scheda il cognome, e in caso di omonimia, anche il nome del candidato. Importante dire che almeno una delle preferenze deve essere di genere diverso.
Il voto del Sud servirà ad eleggere 17 rappresentanti al Parlamento Europeo.
La legge prevede uno sbarramento al 4%, cioè bisogna superare tale soglia per partecipare all’attribuzione dei seggi, che saranno assegnati in proporzione dei voti ottenuti da ciascuna lista di candidati.
In Molise sono 304.963 gli elettori che hanno diritto al voto, 149. 049 uomini e 155.914 donne; tra questi non ci sono gli elettori residenti in altri Paesi europei, che potranno votare nei seggi predisposti dai Consolati dei Paesi di Residenza, né quegli elettori che si trovano temporaneamente in altri Paesi dell’Unione Europea per motivi di lavoro o di studio e che sono stati ammessi a votare nei Paesi medesimi presso i seggi consolari.
Naturalmente per votare è necessario che gli elettori esibiscano un documento di riconoscimento valido e la scheda elettorale.
Un ultimo dato, sono oltre 400 milioni gli elettori che hanno diritto al voto nell’intera Europa, in Italia sono 51 milioni, questi ultimi si recheranno per depositare la loro scelta in 61575 sezioni.
Il problema della Brexit, comporta che nel Parlamento saranno presenti alcuni parlamentari eletti appunto nel Regno Unito, fino a che non si confermerà totalmente l’uscita, che porterà una diminuzione dei parlamentari da 7521 a 705, con una parte dei 73 membri britannici che sarà redistribuita tra gli altri Paesi, con l’Italia che guadagnerà 3 parlamentari.
Intanto lo scrutinio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, immediatamente dopo le 23 di domani.