“E’ un mondo difficile”, cantava Tonino Carotone, noto cantautore spagnolo, un personaggio della cultura internazionale assai noto anche nel nostro Paese, quando non avevamo ancora vissuto il periodo terribile della pandemia, ma soltanto quei mali del secolo che si chiamano disoccupazione, sconvolgimenti climatici, disastri ambientali, conflitti e tanto altro.
Ed è difficile soprattutto per le persone che scappano dai loro Paesi, soprattutto dall’Africa e da parte dell’Asia ed arrivano sulle coste europee, soprattutto in Italia.
Una situazione che ha portato, le Nazioni Unite e le Istituzioni mondiali, a stabilire, per domani, 20 giugno 2020, come ogni anno la Giornata Internazionale del Rifugiato.
Una giornata dove sono numerose le iniziative e le manifestazioni,che si svolgeranno in ogni parte d’Italia e del Mondo per sensibilizzare, come scrive l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, i Governi ad una maggiore collaborazione fra i vari Paesi, affinché queste persone possano godere appieno dei diritti a loro riservati.
Iniziative che siano utili anche a stimolare l’impegno dei cittadini per un contributo necessario e di grande civiltà.
Anche in Molise sono previste numerose iniziative, come quella del Centro di Accoglienza “Stesso Cielo” di Campobasso, che ha realizzato un libro dal titolo “Fiabe dal mondo”, attraverso il quale i ragazzi accolti hanno raccontato la loro infanzia e la loro cultura e una serie di saponette igienizzanti, che hanno donato agli ospiti del dormitorio “ della “Casa degli Angeli” della Caritas.
Anche a Termoli, su iniziativa della Diocesi, si tenta di sensibilizzare la comunità sui temi dell’immigrazione, in mattinata con un dibattito sulla pagina Facebok della Caritas, promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Salam in collaborazione con “Rifugio Sicuro” e nel pomeriggio, prima con una installazione sulla facciata dell’Istituto Gesù e Maria e poi con la Manifestazione “Siamo tutti sulla stessa barca”.