Domani sciopero generale nazionale in tutti i settori dei trasporti

Le Organizzazioni Sindacali di categoria, FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI, hanno proclamato per la giornata di domani uno sciopero generale nazionale di tutto il comparto dei trasporti, in segno di protesta per l’insensibilità che il Governo Conte mostra per un settore di primaria importanza e per tutti gli addetti, che si trovano a vivere tra disagi ed evidenti difficoltà.

4 ore per gli addetti di esercizio del trasporto urbano e per quello extraurbano., dalle 19,30 alle 23,30,  per gli addetti alla circolazione dei treni, invece, il fermo è previsto dalle 9,01 alle 17,01, mentre per i lavoratori degli uffici e degli impianti fissi lo sciopero riguarda l’intera prestazione lavorativa.

Primo mezzo turno di lavoro nel settore degli appalti ferroviari, ultime 4 ore del turno di lavoro per le autostrade, intero turno giornaliero per il personale dell’Anas, con quello turnista che si astiene dalle ore 6,00 di domani alle 6 di dopodomani, e con il personale addetto alla manutenzione del manto stradale e al ripristino della sicurezza, che si asterrà dal lavoro nelle 4 ore di fine turno, 24 ore articolate all’interno dei turni per i taxi, prime otto ore di turno, dalle 9,01 alle 17,01, per il trasporto merci su rotaia, dalle 10 alle 14 per l’autonoleggio con conducente, ultime 4 ore del turno per il trasporto merci e logistica, intera giornata per il settore servizio funerario.

Allo sciopero hanno aderito anche la FAISA CISAL e l’UGL AUTOFERROTRANVIERI, i cui responsabili regionali hanno rispettivamente convenuto sulla evidente distanza del Governo ai temi oggi in discussione sul problema dei trasporti e sulle difficili condizioni della mobilità in Italia.

Un quadro generale che da parte governativa viene affrontato con leggerezza ed insensibilità, perfino non ascoltano le Organizzazioni Sindacali che da tempo chiedono una convocazione urgente al fine di intraprendere alcuni percorsi solutivi, oggi estremamente necessari.

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