Domenica 24 il Campobasso per l’ultima giornata di campionato affronterà il Potenza

A 90 minuti dal termine della stagione regolare in serie C è già tempo di bilanci in casa Campobasso. Il Club del presidente Mario Gesuè, in attesa dell’ultimo appuntamento davanti alla propria tifoseria domenica pomeriggio contro il Potenza, ha centrato l’obiettivo minimo guadagnandosi non senza fatica la permanenza con 3 giornate di anticipo nel calcio professionistico anche per l’anno 2022-2023.

Terminato questo campionato ci sarà da riflettere con calma per la prossima stagione sia sullo staff tecnico che sul parco giocatori. I Lupi ad agosto erano una incognita – ha precisato il suo allenatore Mirko Cudini – in un raggruppamento con società blasonate e costruite per ambire a traguardi di alta classifica: vedi il Bari promosso in B, Catanzaro, Avellino, Palermo e Foggia solo per fare alcuni nomi di piazze che hanno calcato per anni il palcoscenico della Serie A.

Alti e bassi nell’arco del torneo per Bontà e compagni, ci sta per un gruppo dall’età media molto bassa e proveniente in gran parte dall’intelaiatura che ha vinto l’anno precedente l’Interregionale. Ma stiamo parlando di 2 campionati molto diversi e dispendiosi. Un grosso merito, sempre riconosciuto dal Club e dai suoi tesserati, è stato il caloroso sostegno dei numerosi appassionati rossoblu che hanno sempre creduto nella squadra incitandola a gran voce tra le mura amiche come in ogni trasferta.

Un bagaglio da non disperdere.