Giunge in redazione ancora una nota sottoscritta dai dirigenti sindacali delle Categorie dei Trasporti CISAL, CGIL, CISL, UIL e UGL, nella quale si fa riferimento diretto a quella consolidata cattiva abitudine di alcune Aziende di pagare gli stipendi ai loro dipendenti con molto ritardo, creando loro non poche difficoltà.
Parlando soprattutto dell’ATM, che è l’Azienda che detiene tale tristissimo primato, muovendo ogni volta una scelta che mortifica fortemente i dipendenti e le loro famiglie, affermano di prendere atto della buona volontà della Regione Molise nel voler risolvere tale annoso problema e cercare di intervenire attraverso le modifiche ai contratti in essere con le aziende inadempienti.
Un percorso più che giusto, questo individuato dalla Regione, ma che finora – scrivono i sindacalisti – rimane soltanto come intenzione, proprio perché la triste realtà è che anche per questa festività di Pasqua, dopo quella dello scorso Natale, i dipendenti dell’ATM non percepiranno la retribuzione che spetta loro per il lavoro svolto in questi mesi.
Intanto annunciano che è già pronta una nuova procedura di raffreddamento nei confronti dell’ATM.
“Siamo altresì pronti a tornare a confrontarci con il Prefetto Maria Guia Federico ed i suoi collaboratori per ribadire ancora una volta il reiterarsi del triste fenomeno concernente il mancato e regolare pagamento dei salari ai dipendenti e la contestuale insussistenza degli impegni assunti dalla Società ATM”.
Naturalmente avvisano anche che non rinunceranno alla lotta, torneranno probabilmente alla proclamazione di un’altra giornata di sciopero, la terza dopo quelli di 4 ore del 26 febbraio e di 24 ore del 22 marzo.
Una vicenda assurda, che, per i dipendenti ed i sindacati, necessita di essere combattuta senza titubanza, mettendo in campo tutti gli strumenti legislativi e contrattuali in loro potere.