“Finalmente una bella notizia dal martoriato sistema dei trasporti del Molise: domenica 9 agosto e a distanza di poco meno di quattro anni (era il 9 dicembre 2016 quando il servizio ferroviario venne sospeso e sostituito con autobus per consentire, almeno ufficialmente, lavori di potenziamento infrastrutturale) i treni riprenderanno a solcare la tratta ferroviaria che collega Campobasso con Termoli”.
A dirlo sono i dirigenti delle Organizzazioni sindacali di Categoria di CGIL, CISL e UIL, che sottolineano come questo è “un primo e tangibile segnale di attenzione delle istituzioni verso il trasporto ferroviario, il quale davvero meriterebbe maggiore considerazione e apprezzamento da parte di tutti, a cominciare dagli addetti ai lavori”.
Diventa un segnale, un momento per dire che bisogna puntare con forza allo sviluppo della rete ferroviaria, a quella che chiamano la “cura del ferro”, come stanno facendo altre regioni italiane.
Naturalmente sottolineano che c’è ancora molto da fare, la linea che riapre continua a non essere elettrificata, è a binario unico, non è concorrenziale rispetto ai tempi di percorrenza e, almeno nella fase iniziale, userà vecchi convogli che fermeranno nelle sole stazioni di Matrice, Campolieto, Casacalenda e Larino.
Per loro l’importante è che si riparta, si spunti l’obiettivo e si operi, immediatamente e con decisione, verso quelli ancora da conseguire.