Era il 28 settembre del 1890 quando il Vescovo Francesco Macarone Palmieri, pose la prima pietra del percorso storico che ha portato alla costruzione della Basilica di Castelpetroso, nel luogo dove, secondo le antiche testimonianze, avvennero le apparizioni della Beata Vergine Addolorata, che è stata proclamata 50 anni fa come Patrona del Molise.
L’edificazione del Santuario fu eretta a Basilica Minore nel settembre del 2013 ed è sempre di più il simbolo di una intera epoca di determinazione e sacrificio, un premio per una intera Comunità che ha voluto nel tempo permettere la costruzione di un’opera di altissimo valore e di pregio, fatta di pietre scolpite una ad una dai più valenti scalpellini molisani.
Un’opera finanziata interamente dalla Comunità, dalle offerte del popolo, offerte provenienti anche e soprattutto dagli emigranti.
Fatti questi che appartengono alla Storia e che meritano tutta l’attenzione, sia dei fedeli che dei cittadini tutti.
Così da oggi e fino a venerdì 22 i devoti di alcune parrocchie molisane e dei pellegrinaggi guideranno il “settenario” e le altre Celebrazioni.
Il pomeriggio di Sabato 24 settembre ci sarà la consueta Cerimonia del dono dell’olio alla lampada votiva, che arde ai piedi della Madonna.
Quest’anno l’olio sarà donato dalla Comunità di Oratino, che già aveva, nel passato, offerto la manodopera specializzata per la realizzazione della Basilica.
Domenica 25, la Solenne Pontificale, presieduta dall’Arcivescovo Bregantini e con la presenza del Vescovo di Trivento Claudio Palumbo.