Duro e deleterio conflitto istituzionale nell’ambito della Sanità molisana

Il Presidente della Regione Donato Toma ordina al Commissario ad acta della Sanità molisana, il generale Angelo Giustini, di adoperarsi, nei tempi brevissimi, per  reperire 17 nuovi posti letto, relativi ai ricoveri per covid, nelle strutture da gestione privata.

Il Commissario, dopo qualche ora, predispone ed invia una lettera, con la quale chiede ai carabinieri del Nas di intervenire con una indagine sui vari percorsi messi in atto e sulla scelte operative per il contrasto alla diffusione del virus.

In questa vicenda che evidenzia uno stato di conflitto tra le massime figure istituzionali, interviene il Sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, tra l’altro menzionato dallo stesso Commissario nella missiva inviata ai vertici dell’Arma dei Carabinieri.

Sottolinea che la sua richiesta era ispirata ad un eventuale intervento ministeriale, per garantire ai cittadini il rispetto costituzionale dei trattamenti a tutela della salute, soprattutto in un momento particolare e difficile come questo attuale del proliferare del contagio da virus.

Il primo cittadino di Campobasso tiene anche a ribadire la volontà di non prendere parte ad un conflitto, politico e personale, che si debba ritenere assolutamente deleterio per l’intero sistema sanitario del Molise.

 

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