Come si ricorderà per la scelta a nuovo Presidente della Provincia di Isernia concorrevano due candidati, il Sindaco di Frosolone, Felice Ianiro, proposto soprattutto dall’Assessore regionale Vincenzo Niro, dal Presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone e sponsorizzato anche dall’eurodeputato Aldo Patriciello e, sempre nell’ambito del centrodestra, il sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, proposto e sostenuto principalmente dall’ex Presidente della Regione, Michele Iorio.
Naturalmente i pronostici della vigilia pendevano dalla parte del primo cittadino di Frosolone, soprattutto per il valore politico ed istituzionale dei suoi sostenitori e per l’energica proposta della campagna promozionale a sostegno del suo nome.
Pronostici totalmente ribaltati, che hanno, invece, seppur di misura, decretato la vittoria finale al Sindaco di Venafro, che ha incassato il 53% dei voti, superando alla fine il suo avversario e sorprendendo per il suo probabilmente insperato successo.
Intanto ha votato il 73% degli aventi diritto, cioè i numerosi amministratori che si esprimevano in rappresentanza dei cittadini e cioè i Sindaci, i consiglieri provinciali uscenti e i consiglieri dei 52 Comuni facenti parte del territorio della Provincia appunto di Isernia.
Un percorso elettivo che dimostra come, in una Regione governata da una coalizione di centrodestra, esistono ancora delle forti divisioni, che raccontano di una mancanza di condivisione su molte faccende e vicende molisane, dove le prerogative del potere personale o di gruppo restano ancora legate agli uomini ed a ciò che rappresentano.
L’augurio al nuovo Presidente della provincia, Alfredo ricci, è che ciò che ha caratterizzato le sue linee programmatiche, scelte con lui per la conduzione dell’Amministrazione provinciale, siano quelle che muovono per la tutela dei servizi per tutti i cittadini e nel rispetto complessivo delle regole e delle salvaguardia dell’intero territorio.