Urge una soluzione e anche al più presto. La presenza incontrollata di cinghiali mette a dura prova cittadini, agricoltori e istituzioni, che chiedono azioni valide per cercare di bloccare il proliferare di tali animali.
I dati nazionali indicano scenari preoccupanti. Si sono registrati, in questi mesi di pandemia, incidenti ogni 48 ore con vittime e oltre 215 feriti calcolati.
Negli ultimi dieci anni il numero di incidenti gravi con morti e feriti causati da animali è praticamente raddoppiato (+81%) sulle strade provinciali. A confermarlo anche i dati Istat.
Una vera e propria emergenza nazionale. E se su arterie statali, provinciali e comunali non ci sono quasi mai reti di respingimento contro i selvatici, sui 6.757 chilometri di autostrada esistono protezioni che non sempre sono sufficienti e adeguate a impedire il passaggio di animali di grossa taglia.
La confederazione dei coltivatori, dunque, chiede un piano straordinario concertato tra Ministeri e Regioni, Province e Comuni per uscire da questa situazione di emergenza.