Il Consigliere regionale Michele Iorio lancia un appello al governatore Toma e al Commissario ad acta alla Sanità Giustini chiedendo di riaprire gli ospedali di Venafro e Larino nell’ambito delle misure organizzative volte alla gestione e al contenimento dell’emergenza epidemiologica derivante da Covid – 19.
Le due strutture infatti potrebbero essere destinate al ricovero dei pazienti positivi senza rischio di contagio di chi si trova, invece, al Cardarelli.
“Una iniziativa – ribadisce Iorio – che sarebbe dettata da condizioni di estrema necessità ed urgenza e che vedrebbe, proprio nelle due strutture, la possibilità di aumentare i posti letto anche per la rianimazione e per infettivi attraverso una camera isolata ad oggi inesistente. Questa azione dovrebbe essere accompagnata dall’assunzione di personale.
30 anestesisti, 100 medici e 200 infermieri che sarebbero il numero minimo per garantire una pianta organica ordinaria. Assunzioni che, vista l’emergenza, potrebbe avvenire con contratti flessibili oppure attingendo da graduatorie di altre regioni se ancora disponibili.
Per gli infermieri, invece si potrebbe procedere anche con la stabilizzazione dei precari e la mobilità.
In questo modo, sempre rispettando la circolare del Ministero della Salute, sarebbe possibile redistribuire il personale sanitario destinato all’assistenza.
Il lavoro svolto fino ad oggi è certamente encomiabile, ma occorre essere pronti ad una eventuale esplosione della situazione. Anche perché non si può immaginare di sospendere a lungo le attività ordinarie degli ospedali pubblici”.