In virtù delle elevate temperature di questa estate e visto il perdurare della mancanza di precipitazioni, il sindaco di Campobasso ha dovuto adottare misure drastiche per cercare di risparmiare l’acqua.
«Considerato che potrebbero verificarsi problemi relativi ai disservizi nell’erogazione dell’acqua potabile per usi domestici – scrive il sindaco nell’ordinanza – causati dal contemporaneo e massiccio utilizzo per innaffiamento di orti, giardini ed impianti sportivi, lavaggio autovetture e simili, lavaggio spazi ed aree pubbliche e private, riempimento di piscine e che tale utilizzo mette a rischio le scorte d’acqua accumulate», c’è « la necessità di adottare una serie di misure per invitare la popolazione al risparmio idrico».
«Pertanto c’è la necessità, a tutela della salute pubblica, di dover vietare l’utilizzo dell’acqua per usi diversi da quelli domestici e potabili, anche per evitare possibili situazioni di emergenza, è opportuno limitare l’utilizzo dell’acqua distribuita dall’acquedotto ai solo fini igienico-potabili.
Pertanto il sindaco ha vietato con effetto immediato, e fino alla data del 15 settembre. Per le sole attività orticole, l’irrigazione resta consentita mediante utilizzo di acqua proveniente da pozzi o sistemi di accumulo di acqua piovana o, nei casi di orti sprovvisti di tali sistemi ed al solo fine di mantenerne la vitalità e la produttività minima, mediante utilizzo di sistemi “a goccia” capaci di minimizzare il consumo di acqua e, comunque, esclusivamente dalle ore 19.00 alle ore 21.00.