E’ stato durante le Festività che è scoppiata di nuovo la polemica legata all’emergenza idrica. Il grido di allarme dall’ area matesina nei comuni di Boiano e San Polo Matese dove i cittadini stanchi dei continui disagi hanno scritto al prefetto per chiedere una soluzione al problema . Al centro della protesta: l’anomalia della situazione perché paradossale per una zona ricca di acqua dove sorge il Biferno e che alimenta l’acquedotto Molisano Destro ma non solo anche quello Campano, a beneficiarne una larga fetta di popolazione del centro sud.
E’ stata così avviata una raccolta firme per affrontare una volta per tutte il problema le cui conseguenze si sono acuite durante i giorni del Natale con il ritorno di parenti, studenti fuori sede ed emigrati e a risentirne le normali attività quotidiane, dalla preparazione dei cibi, cura e igiene della persona, pulizie, sanificazioni, uso dei sanitari. A chiedere un tempestivo intervento anche il sindaco di Bojano Carmine Ruscetta, lo stesso fino a poco tempo fa alla presidenza dell’ Egam e che oggi ha scritto oltre che al prefetto, anche a Enel, Grim, e Molise Acque.
Per il primo cittadino la mancanza di acqua – sarebbe determinata dalle pompe di sollevamento non più in grado di erogare acqua ai serbatoi di distribuzione della città. Una situazione inaccettabile e per la quale chiede una immediata soluzione per tornare a garantire il diritto a un servizio essenziale come l’acqua potabile.
