Dopo il ricorso al Tar Molise circa l’annullamento dei provvedimenti dell’Asrem sulla sospensione della reperibilità medica presso il servizio di Emodinamica dell’ospedale san Timoteo di Termoli, il sindaco della cittadina adriatica Francesco Roberti, i suoi assessori e dei consiglieri di centrodestra hanno diffidato l’Azienda sanitaria regionale affinchè venga data tempestiva esecuzione a quanto disposto dal Tribunale amministrativo.
Con la riattivazione H24 del medesimo servizio e le rassicurazioni da parte della stessa Asrem dell’immediata copertura di tutti i turni, considerato che i giudici del Tar hanno chiesto all’ Azienda sanitaria molisana di rispondere su fatti inerenti eventuali mancanze in organico, criticità organizzative, eventuali procedure assunzionali, garanzia del servizio a tutte le ore, previste procedure di mobilità o trasferimento ed altro ancora, Roberti ed i suoi pretendono maggiori garanzie ed approfondimenti sulle cause che hanno portato al disagio.
Dal canto suo il Tar ha anche ordinato all’Asrem di procedere all’adempimento degli incombenti istruttori indicati mediante relazione di chiarimenti da depositare in giudizio entro 45 giorni dalla comunicazione o notifica
L’obiettivo resta quello di garantire la piena operatività del servizio di Emodinamica, implementando nel caso le risorse umane. Qualora dovessero sorgere dei problemi o dovessero sopraggiungere nuove disposizioni se ne chiede la comunicazione all’amministrazione comunale ricorrente. Il caso di malasanità che ha visto il decesso di un termolese 58enne infartuato e trasportato a San Giovanni Rotondo proprio per la mancanza di un emodinamista al san Timoteo continua a suscitare rabbia e a lasciare interdetta l’intera comunità basso molisana