Entro il 2027 Stellantis avvierà la produzione nella Gigafactory di Termoli

Continua l’impegno dell’azienda Stellantis verso un adeguamento della produzione alle esigenze del mercato europeo, puntando sull’elettrificazione in sostituzione dei veicoli a carburante.
L’azienda dell’automotive ha infatti concluso un accordo con il gruppo imprenditoriale cinese CATL, per investire un capitale stimato intorno ai 4,1 miliardi di euro per la realizzazione delle Gigafatory Stellantis. Un accordo che vedrà anche il sostegno del governo spagnolo, formalizzato nell’incontro di ieri tra il Premier Pedro Sanchez, il Ministro dell’Industria spagnolo e i vertici dell’azienda cinese. Dopo gli stabilimenti CATL già operativi edificati in Germania ed Ungheria, il prossimo, destinato alla fabbricazione di batterie di piccole dimensioni, composte da litio ferro fosfato, dovrebbe essere realizzato a Saragozza, in Spagna, per entrare in funzione entro la fine del 2026. Rispetto ad altre tipologie di batterie, le LFP sono più sicure ed economiche, e sono adatte ad autovetture compatte.
Mentre quelle di diverse tipologie che sono in fase di perfezionamento da parte di ACC per l’accordo commerciale tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies, e che saranno fabbricate nella Gigafactory di Termoli, potranno adattarsi anche a vetture di grandi dimensioni. L’avvio della produzione nello stabilimento situato nella zona industriale termolese dovrebbe partire nel 2027, anche se la pianificazione definitiva da parte dell’azienda produttrice di batterie per veicoli, dovrebbe essere completata già entro il 2025.