Matt Rizzetta e Nicola Cirrincione riportano il Campobasso lì dove era stato lasciato dall’ex patron Mario Gesuè 3 anni fa, ma al ritorno nel calcio professionistico i molisani escono sconfitti di misura dal terreno dell’Arezzo nonostante una partita coraggiosa e combattiva. A pesare sull’esordio in terra toscana l’espulsione del difensore Mondonico attorno alla metà del primo tempo per fallo su ultimo uomo. Per il fischietto Migliorini di Verona è rosso diretto.
Il Campobasso è raccolto all’indietro e i padroni di casa si rendono ancora pericolosi dalle parti di Guadagno soprattutto con Guccione. Dopo il rosso a Mondonico il centrocampista Sforza prende il posto della punta Fagioli. I primi 45 minuti sono indenni per i molisani che raggiungono lo spogliatoio sul risultato di 0-0. Al ritorno in campo il Campobasso, al quarto, si guadagna una punizione con Di Nardo; sulla ribattuta della barriera fiammata dalla lunga distanza fuori di un niente.
La superiorità numerica si fa sentire e l’Arezzo rompe gli argini dopo una azione insistita di Coccia nel cuore dell’area, irrompe il neo entrato Iori e palla nel sacco sotto la traversa per l’1-0. Nulla da fare per Guadagno. Sabato 31 allo stadio Molinari per la prima casalinga arrivano i veneti del Legnago.