“Un flusso progressivo di turisti sin dai fine settimana di maggio. Sold out ad agosto”: il presidente del sindacato balneari Confcommercio, Domenico Venditti, tira le somme dell’estate lungo la costa molisana. Una stagione positiva nonostante la presenza dello spettro pandemia.
“Un fatto assolutamente buono– ha aggiunto Venditti – ma le istituzioni avrebbero potuto lavorare meglio. In particolare, circa l’estate termolese, storico punto di riferimento per turisti e popolazioni del litorale, diversamente da altre regioni e da altre località vicine si è deciso di non fare o di realizzare in modo minore una serie di manifestazioni che rappresentano il fulcro e l’identità marinara della cittadina adriatica. Non si sono svolti i fuochi d’artificio per la festa di San Basso, ma solo i riti religiosi, niente incendio del Castello o sagra del pesce che – spiega il presidente del Sib – attraverso una attenta gestione della sicurezza e una presenza contingentata del pubblico, avrebbero potuto essere un asso nella manica per un territorio che è salito all’attenzione della stampa mondiale”.
Tuttavia è importante guardare con serenità al futuro: “Grazie alla risorse economiche risparmiate – conclude Venditti – ci aspettiamo che l’Amministrazione comunale di Termoli possa investire davvero tanto in occasione della prossima stagione turistica, quando occorrerà confermare i numeri e proporre un’offerta più ricca e interessante per l’intero sistema in basso Molise”.