Festeggiare in sicurezza è possibile e lo hanno dimostrato i professionisti e le imprese che aderiscono alla Federmep, la Federazione che li rappresenta e che cura il settore dei Matrimoni e degli Eventi privati.
Dopo le tante manifestazioni e presidi svolti in molte città italiane, compreso Campobasso, dove una loro rappresentanza ha voluto raccogliersi davanti la sede del Consiglio regionale, alla Federmep hanno deciso di inviare al Governo centrale la richiesta di indicare una data per la ripresa delle loro attività e hanno accompagnato il tutto con un documento insolito, ma davvero efficace.
Hanno messo in scena un vero e proprio matrimonio, organizzato nel pieno rispetto delle linee guida adottate dalla Conferenza delle Regioni il 28 aprile scorso.
Una simulazione perfetta, una grande idea, perché ci si renda conto di come si risolve il problema adottando le più giuste misure di tutela per tutti.
Le nozze, infatti, si sono tenute, qualche giorno fa, a Bari, presso la Villa De Grecis, con una scaletta assolutamente realistica, partendo dalla preparazione della sposa alla cerimonia, dal banchetto al taglio della torta, alla consegna delle bomboniere.
“Un atto dimostrativo che abbiamo deciso di realizzare per far comprendere al governo che permettere ai professionisti del settore di riprendere l’attività è una garanzia di sicurezza, proprio mentre in tutto il Paese si stanno comunque tenendo eventi che sono proibiti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo”, spiega la presidente di Federmep, Serena Ranieri, sperando si raccolgano le indicazioni dei 50 mila operatori economici del settore, che sono fermi da 14 lunghi mesi e sono pronti a riprendere la loro attività in sicurezza, contribuendo a realizzare i sogni di tanti sposi e di tutti gli altri clienti”.
