Fondi editoria: urge l’erogazione, comparto allo stremo

“Come amministratore regionale e come iscritta all’Ordine nazionale dei giornalisti, ho il sacrosanto diritto e il dovere di sostenere la stampa molisana, di difenderla, di schierarmi totalmente, sempre e comunque dalla sua parte, perchè un Molise senza stampa, senza informazione, oppure un Molise ricattato e soggetto solo ad un certo tipo di stampa “deviata e controllata”, è una Regione senza democrazia, senza anima”: così la consigliera regionale di ‘Prima il Molise’ Aida Romagnuolo.
Le difficoltà che stanno infatti attanagliando il comparto sono note.
Considerazioni che giungono a pochi giorni dall’ultimo grido d’allarme lanciato dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise, Pina Petta, che ha parlato di una categoria ormai allo stremo: colleghi non retribuiti o mal pagati e che, nonostante tutto, continuano a garantire l’informazione ai cittadini.
L’appello alla Giunta regionale del Molise, affinchè assegni immediatamente i contributi previsti per l’editoria a chi ne ha diritto e, richieda il risarcimento danni a chi ha provocato questa sciagura che porterà al licenziamento di decine di giornalisti.
“La Regione – ha continuato la Romagnuolo – ha il dovere di sostenere la stampa molisana, quella libera, autonoma, indipendente e non solo quella asservita e faziosa. Oggi nel Molise troviamo giornalisti alla fame, giornalisti che nelle redazioni lavorano in nero ed Editori, sull’orlo del fallimento in procinto di chiudere i battenti. Si pensi alla ribellione dell’informazione, tutta la stampa molisana spenga all’unisono l’interruttore se ne è capace, vediamo chi lo farà e chi invece non lo farà, sospenda tutte le notizie e rifletta sulla grave crisi che sta vivendo”.
Intanto, proprio con riferimento ai bandi 2015-2016-2017 e 2018, alcune graduatorie, come confermato dal presidente del Corecom, Talucci, sono state già stilate. Vanno solo, urgentemente, erogati i fondi

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