All’esito della camera di consiglio del 17 novembre, il Tar Molise ha respinto la domanda di sospensiva
richiesta dalla ditta contro i provvedimenti di inibizione emessi dalla Soprintendenza per i beni culturali,
dalla Regione, dal Consorzio di bonifica e dal Comune di San Martino in Pensilis, quest’ultimo intervenuto
con il Sindaco Giovanni Di Matteo nella conferenza dei servizi per esprimere la contrarietà dell’ente
comunale.
La vicenda si riferisce al progetto della ditta EG Helios srl che era stato bocciato dalla conferenza dei servizi
per effetto dei pareri contrari resi in quanto l’intervento ricade su aree interessate da vincoli culturali, in
particolare del Piano Paesistico n. 1 “Fascia costiera”, la cui approvazione equivale a dichiarazione di
notevole interesse pubblico ai sensi dell’art. 8 L.R. 24/1989, oltre che situata in prossimità del tracciato
tratturale Ururi – Serracapriola sottoposto a tutela archeologica con DM 15/06/1976. Inoltre, si tratta di un
territorio ad alta vocazione agricola, incompatibile con una trasformazione energetica così massiccia.
Decisione, come detto, impugnata dalla ditta, la quale aveva anche fatto ricorso, in separato giudizio,
contro la nota della regione Molise, Servizio Energia, di improcedibilità della domanda di autorizzazione per
il superamento della potenza massima fissata dal Piano energetico regionale.
Su questi presupposti, il Tar Molise ha ritenuto necessari ulteriori approfondimenti da svolgersi all’udienza
di merito, già fissata per il prossimo mese di ottobre 2022.
In attesa di un auspicato intervento di pianificazione territoriale della Regione per delineare le aree da
preservare da simili interventi.
A rappresentare il comune di San Martino in Pensilis nel giudizio dinanzi al Tar Molise è stato l’avv.
Massimo Romano.