Torniamo a parlare della frana di rio vivo a Termoli. A seguito di quanto verificatosi nelle scorse ore sul costone, il Comune ritiene giusto fare alcune precisazioni. Difatti, è tornata a franare la zona interessata, complice la già situazione complessa e il maltempo dei giorni scorsi, che avranno favorito il peggioramento della situazione. Tuttavia, in merito a quanto accaduto la giunta comunale tiene a chiarire dei punti.
Nel tratto di costone, dove si è verificato un modesto smottamento di arenaria, da più di vent’anni, quando si verificano piogge abbondanti, si genera lo scivolamento verso la parte bassa di terreno.
Tale fenomeno, dice l’ente, si è probabilmente attivato anche in considerazione di interventi operati alla base dello stesso costone che ha inevitabilmente destabilizzato ed indebolito il fronte franato.
Precisa, poi che quanto successo riguarda solo ed esclusivamente fondi privati e non interessa minimamente aree pubbliche di competenza comunale.
Sulla questione, la giunta Roberti non risulta assolutamente coinvolta in alcuna vicenda giudiziaria sia in sede civile che penale e tantomeno ha in corso contenziosi con la Regione. Ribadito poi che le liti giudiziarie in corso, interessano soltanto i proprietari dei fondi privati interessati dalla instabilità del costone e che il Comune, nonostante le parti in causa non abbiano ancora raggiunto un accordo, ha sempre operato nel rispetto delle competenze istituzionalmente assegnate, avviando all’occorrenza, le azioni volte alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità oltre che all’assistenza alla popolazione.
In ultimo rimarca che l’area privata ove si è verificato l’ultimo smottamento, risulta già interdetta da un’ordinanza sindacale risalente a diversi anni fa.
Insomma le considerazioni dell’ente pubblico sono chiare ma non la pensano così alcuni cittadini che vivono nella zona e che in queste ore hanno subito non pochi disagi e che chiedono, solo di essere assistiti al fine di non avere ripercussioni.