Al governo della Regione Molise manca solo il ruolo del Sottosegretario, per il resto il presidente della giunta Francesco Roberti ha ultimato seppur con settimane di ritardo l’Esecutivo nel palazzo di via Genova: entrano assessori Salvatore Micone e Michele Iorio; al primo vanno la transizione digitale, politiche agricole, pesca, programmazione, turismo, cultura e sport.
Al secondo gli incarichi che riguardano le riforme istituzionali, Pnrr e Politiche di coesione, rapporti con i ministeri per l’attuazione del piano di rientro sanitario.
Micone e Iorio, entrambi di Fratelli d’Italia vanno ad aggiungersi a Michele Marone della Lega, Gianluca Cefaratti Il Molise che Vogliamo e Andrea Di Lucente di Forza Italia che rivestirà anche il ruolo di vice presidente.
Un Esecutivo di centro-destra composto da 5 assessori più il presidente, Roberti, di soli uomini, senza quote rosa. E’ caduta infatti sul nascere la possibilità di inserire a Palazzo Vitale Stefania Passarelli, ex sindaca di Pozzilli. Per Michele Iorio, invece, un ritorno in Giunta dopo più di un decennio alla guida della Amministrazione Regionale.
Neanche il tempo di formalizzare le deleghe che scoppia la grana UDC: il partito dell’onorevole Lorenzo Cesa è sgomento per come Francesco Roberti ha definito il nuovo governo del Molise. I Centristi sono fuori dalla Giunta, si sentono traditi, ma rivendicano il rispetto della coalizione. L’UDC chiede espressamente la convocazione di un vertice politico di maggioranza, un tavolo regionale mai convocato dopo la vittoria elettorale del 25 e 26 giugno.