È oggi la giornata dei risultati elettorali, si contano i voti, si tentano le analisi più accurate, si osservano gli errori, i vincitori festeggiano e guardano ad un futuro di Governo.
Il primo dato, però, che emerge è quello dell’astensione, che cresce notevolmente di molti punti di percentuale: nei 7.904 Comuni si passa dal 73% del 2018 a poco più del 63% di queste elezioni politiche.
In Molise, soprattutto, la percentuale di chi non si è recato ai seggi è molto alto, dove da poco più del 71% del 2018 il dato si è fermato a meno del 57%.
Vince, comunque, sia nella consultazione per il Senato che per la Camera dei Deputati, la coalizione del Centrodestra, che incassa una altissima percentuale di voti, per grande merito di Fratelli d’Italia, che copre di fatto i cali della Lega e di Forza Italia.
Parliamo di tanti voti, oltre 11 milioni in Italia per l’intera coalizione, che surclassa quella del centrosinistra che trova poco più di 7 milioni di voti e dei 5 Stelle che beneficiano di oltre 4 milioni.
Discreto risultato, ma non esaltante e né nelle aspettative, per la lista di Calenda e Renzi, che supera di poco i 2 milioni di voti.
Il Molise è in linea con i dati nazionali, sia nelle elezioni per il Senato, che per la Camera.
Percentuali più o meno simili, con una differenza nella graduatoria delle preferenze degli elettori, con il Movimento 5 Stelle che si posiziona tra le due coalizioni, quella del Centrodestra e l’altra del Centrosinistra.
Nessuna delle altre liste ha raggiunto i quorum necessari, Unione Popolare, Italia Sovrana, Noi di Centro di Mastella e le altre, si fermano molto al di sotto delle soglie utili.
Intanto nei Collegi uninominali risultano eletti il senatore Claudio Lotito e il deputato Lorenzo Cesa, mentre nel proporzionale al Senato Costanzo Della Porta, Sindaco di San Giacono degli Schiavoni.
Per il quarto parlamentare, quello relativo al proporzionale della Camera dei Deputati, bisognerà aspettare la conclusione dell’iter burocratico di assegnazione.