Frode Carosello, 48 indagati e milioni di Iva evasa

2897 automobili registrate alla Motorizzazione civile, sia a Campobasso che ad Isernia. Veicoli, per lo più provenienti da fuori Italia, messi in vendita a prezzi più bassi di quelli previsti dal mercato portando ad un giro di fatture false e ad una evasione dell’Iva per oltre 4 milioni di euro

Le cosiddette frodi Carosello scoperte tra il 2014 ed il 2017 dalla Squadra Mobile su disposizione della locale Procura della Repubblica dopo l’input dell’Agenzia delle Entrate tornano nuovamente all’attenzione

Infatti, il procuratore Nicola d’Angelo ha presentato appello rispetto i provvedimenti rigettati dal Gip Veronica D’Agnone e che chiedevano la misura cautelare in carcere per due delle 48 persone, tra titolari di concessionarie e operatori del settore, denunciate per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dell’erario, e i domiciliari per altre 4.

L’udienza è stata fissata al prossimo 16 gennaio, quando appunto il Riesame dovrà pronunciarsi sul ricorso

Intanto nel corso delle indagini della Mobile e dell’Agenzia delle Entrate è emerso che uno degli indagati ha investito i soldi risparmiati non versando l’Iva acquistando immobili, uno anche a Montecarlo

 

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