Le presenze turistiche sul litorale molisano lo scorso mese di giugno hanno fatto registrare un aumento di circa il 10% mentre perdite molto pesanti si sono avute in realtà come Lazio, Liguria, Campania e Puglia dovute alle piogge e basse temperature di inizio estate; una flessione dal 20 e fino al 60% a parere del Sindacato Balneari.
I lidi della costa molisana e del Basso Abruzzo hanno avuto una inversione di tendenza rispetto al resto della Penisola per le condizioni climatiche più favorevoli. I titolari degli stabilimenti, quindi, sono ottimisti perché le prenotazioni per luglio ed agosto fanno ben sperare. Ma i balneatori, oggi, devono affrontare prima di tutto la questione delle concessioni che continua a condizionare il futuro lavorativo di circa 30 mila imprese, per l’assenza di una iniziativa legislativa del Governo della Premier Giorgia Meloni.
E poi ancora con il contributo delle forze dell’ordine ci sono da risolvere i quotidiani furti di auto, biciclette e macchine da lavoro dei lidi sul Lungomare di Termoli. Un quadro allarmante che rischia di frenare l’arrivo di molti turisti stranieri e di fuori regione per le vacanze al mare.