Otto persone, sette di Vasto ed una rumena, di età compresa tra i 54 ed i 23 anni. Tutte già gravate da pregiudizi penali e di polizia, oggi, sono state raggiunte da nuovi provvedimenti cautelari perché ritenute responsabili di svariati furti su auto perpetrati tra le province di Chieti e Campobasso ai danni di vacanzieri, a partire dalla primavera del 2018.
Stamane, i carabinieri della Compagnia di Vasto hanno fornito in un incontro tutti i dettagli dell’operazione.
Il sodalizio criminale, guidato principalmente da una coppia di coniugi, prendeva di mira i veicoli, soprattutto di villeggianti, parcheggiati sui lungomare abruzzesi ma anche di Termoli e Montenero di Bisaccia. Dopo la rottura dei vetri i malviventi asportavano quanto di interesse, comprese carte di pagamento lasciate in macchina e spesso abbinate a relativi codici pin. Poi l’utilizzo immediato di queste ultime con prelievi di contante a sportelli di banche ed uffici postali, o con spesa in esercizi pubblici, come bel bar di uno degli indagati. Chi adoperava le carte, inoltre si camuffava, per eludere le video camere di sorveglianza.
50 gli episodi registrati con prelievi illeciti per 30mila euro.
In 5 sono stati reclusi nel carcere di Vasto. La donna, invece, trasferita nel penitenziario di Chieti. Mentre altri due sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel Comune di residenza con permanenza in casa dalle 20 alle 7. Dovranno rispondere tutti dei reati di associazione a delinquere, indebito utilizzo di carte di pagamento, furto aggravato e ricettazione.
